Il post partita di Pianese-Pontedera, Formisano: “Dobbiamo ritrovare serenità e compattezza”

da | Mar 29, 2025 | In Evidenza, News | 0 commenti

L’analisi dell’allenatore della Pianese nella conferenza stampa del dopo gara

 

La Pianese esce sconfitta dalla sfida casalinga contro il Pontedera al termine di una gara combattuta in cui i granata hanno saputo essere molto cinici, mentre alle zebrette è forse venuta a mancare quella brillantezza che le aveva contraddistinte sin qui. Un risultato che non scalfisce il percorso fatto dai bianconeri fino ad oggi, come spiegato in conferenza stampa da mister Alessandro Formisano, che ha comunque analizzato cosa non ha funzionato nella partita: “Questa sconfitta – esordisce il tecnico bianconero – deve essere motivo di grande riflessione, perché dalle sconfitte si impara. È un peccato perché forse è stata la prima vera partita nella quale i ragazzi hanno mollato, al doppio colpo che ci ha inferto il Pontedera. Si possono trovare tutte le attenuanti possibili, la verità è che dobbiamo tornare ad essere solidi, compatti e ricordarci che siamo la Pianese che si è conquistata quello che si è conquistata attraverso il sacrificio e l’unione di intenti. Bisogna ritrovare quella mentalità operaia che ci ha permesso di capire questo campionato. In maniera inconscia, forse ci siamo un po’ accontentati, la salvezza resta un obiettivo straordinario ma per chi è ambizioso e ha voglia di crescere non può bastare mai”.

Il mister delle zebrette spiega da dove ripartire: “Bisogna lavorare sulla testa, perché levandoci dalla testa qualche pensiero torneremo a fare punti. È vero, avevamo poche alternative ma quello non deve essere un alibi. La testa fa tutto, anche quando si è stanchi è la testa che fa la differenza. Non si spiega altrimenti come si arriva alla partita con il Carpi facendo un percorso netto e poi, quasi inconsapevolmente, ci viene a mancare qualcosa. Posso garantire – aggiunge Formisano – che né io, né i giocatori, né la società ci sentiamo arrivati. Siamo enormemente onorati di quello che siamo riusciti a fare ma vogliamo sempre qualcosa di più. Forse bisogna ricordarsi da dove siamo partiti, per capire dove si può arrivare. Questa partita ci servirà come una secchiata di acqua gelida che ti fa prendere condizione della realtà. La realtà è che oggi in Serie C nessuna partita può essere presa senza cattiveria”, conclude il tecnico bianconero.