TalentPLAYERS è una PMI innovativa che ha sviluppato il più piccolo e preciso dispositivo indossabile per il monitoraggio delle prestazioni sportive. La tecnologia utilizzata è “inerziale” ed è innovativa perché per la prima volta si misura il movimento effettivo della gamba degli atleti, al contrario dei più diffusi GPS, che utilizzano il posizionamento in campo per la rilevazione dei parametri. Questo permette diversi vantaggi, tra i principali: una maggiore precisione dei parametri (l’errore medio si aggira intorno all’ 1,5%); ma soprattutto permette un utilizzo del dispositivo anche al chiuso, non dovendo sfruttare nessuna connessione satellitare.
L’idea è nata dall’esperienza del fondatore Roberto Ragonese, che per anni ha lavorato in una società leader mondiale nello scouting calcistico professionistico (Wyscout). Da lì, l’intuizione che i dati fossero elemento imprescindibile per la valutazione di un calciatore e dalla consapevolezza che la qualità dei parametri derivati dai GPS fosse decisamente insufficiente per una corretta valutazione delle prestazioni. Così, grazie anche all’ingresso nel team di sviluppo di TalentPLAYERS di tre ingegneri molto preparati e appassionati di calcio, lo sviluppo del dispositivo inerziale.
Oggi TalentPLAYERS è una realtà che sta cominciando a diffondersi nel mercato italiano, contando circa 24 società, sparse tra Serie D, C, B e anche un settore giovanile di un club di Serie A (Cremonese).
Ad oggi i parametri rilevati sono i principali che servono a qualsiasi staff di un club di calcio: Velocità, distanza, accelerazioni, decelerazioni, soglie di permanenza, sprint, potenze metaboliche, cambi di direzione, ecc ecc. Il progetto è in continua evoluzione e presto saranno sviluppati nuovi aggiornamenti, non solo legati al carico esterno, ma anche interno. In più il team di TalentPLAYERS è anche al lavoro per quanto riguarda il “recupero infortuni”, altro ambito ormai determinante per qualsiasi società che abbia voglia di fare calcio in maniera seria e programmatica.
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